11 Dicembre 2001: la Cina entrò nel WTO. E da quel giorno il mondo subì il più grande cambiamento economico della sua storia recente.
Chi non ha almeno un articolo in casa propria "Made in China" alzi la mano... e verrà guardato come un marziano!!!
Se vogliamo capire qualcosa del rapido declino dell’economia reale dell’occidente nel suo complesso e della sua situazione finanziaria in stato ormai di default globale dovremmo proprio andare a comprendere il fenomeno Cina a partire da quella data. Data che rappresenta il definitivo decollo dell’incredibile fenomeno dell’industrializzazione della Cina a tappe forzate, della straordinaria modernizzazione di questo paese guidato da menti illuminate che hanno perfettamente capito cosa si deve fare e soprattutto non fare per sviluppare l’economia di una nazione, ovvero di un popolo.
Ma non è stato quello che è accaduto in questi 10 anni trascorsi ma piuttosto quello che la Cina intende portare avanti come politica economica industriale nel futuro. Ovvero: arrivare in breve tempo a produrre in Cina una qualità come in Giappone.
Non sarà facile ma, visto gli impegni che il governo nazionale intende prendere per agevolare questa missione e i mezzi che l’industria è disposta a mettere in campo, non sarà un traguardo impossibile. E qui, anche se fossi un tedesco mi preoccuperei non poco. Infatti è già iniziata l’operazione accerchiamento silenzioso dei mercati occidentali, in cui i cinesi sono maestri, anche nel settore Auto.
Come andrà a finire è facile immaginare ma di questo i nostri governanti non si preoccupano. In questo momento bisogna salvare l’Euro, il dollaro come valuta internazionale, gli oligarchi della finanza che sta strangolando l’economia reale, i parassiti che creano valore sulla ricchezza reale prodotta da altri, i politici artefici interessati del disastro economico e finanziario incombente sull’occidente e sull’Italia in particolare.
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_________________ *** carpe diem ***
"sapere di non sapere è saggezza suprema, non sapere di sapere è un male"
ma stai sicura che implementare tutte i processi di qualità richiede tempo e denaro e andrà a finire che i loro prodotti non saranno più così tanto economici.
comunque ben venga una sana concorrenza... _________________ *** carpe diem ***
"sapere di non sapere è saggezza suprema, non sapere di sapere è un male"
..Vada pure per la "sana" concorrenza....ma pretenderei anche un "sano" controllo!!
La gente avrebbe diritto di sapere se veste indumenti cinesi ...se indossa scarpe cinesi ...e soprattutto se mangia alimenti cinesi!!
Penso che tutti sappiate che il business a "occhi a mandorla" ormai ha ampiamente messo piede nel settore alimentare...il che sinceramente mi preoccupa più di tutti gli altri settori!!...
Scusate!!!!....Ma ma gli spaghetti cinesi... col sugo di passata di pomodoro cinese....'n si po' proprio senti'!!.... _________________ Il sorriso... è la distanza più breve tra due persone!!.....
Già adesso non tutto conviene economicamente.....solo che i lor prezzi saranno sempre più bassi dei "normali"....il che ha un impatto non poco negativo sul marchio italiano e sul suo consumo. _________________ Non te lo permetterò perché’ io quella farfalla l’ho tenuta tra le mani e l’ho sentita tremare
Località: Liguria Interessi: musica, attualità, altri Impiego: multincarichi nel P.I.
è stato recentemento scoperto che nelle mense aziendali e nei ristoranti, chiaramente per risparmiare ai danni di chi mangia, viene cucinato riso cinese, il riso di solito tutti sanno che fa bene per l'intestino, ma stranamente tutti quando lo mangiavano nei posti nominati, avevano mal di pancia anche se leggero. Quindi da qui l'indagine e la scoperta che il "killer" è il riso cinese! Se continua così avremo un bel da fare per difenderci almeno dalle truffe alimentari! Le truffe sono sempre una cosa negativa, ma quelle sull'alimentazione no, non si possono accettare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! _________________ ** essere sempre se stessi**
Totalmente d'accordo con Ale... la qualità costa!
La Cina è ora vincente solo perchè offre merce a buon mercato ma ben sotto una qualità appena decente. E la gente compra questa "pochezza" proprio per le ristrettezze a cui è costretta dalle politiche dei nostri governanti (e che poi sono i primi a lamentarsi del potere cinese).... buffo no?!?!? _________________ *** carpe diem ***
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