i_man Guru
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Sarà che l’auto si usa sempre meno a causa del carburante troppo caro, o sarà che gli italiani stanno finalmente imparando a mettere la testa a posto. Sta di fatto che ben il 45% degli italiani, in auto, viaggia “in prima”, nel senso che si trova posizionato nella prima classe bonus-malus, quella degli automobilisti più virtuosi che non hanno mai provocato un incidente, o che hanno ereditato questo status da un familiare deceduto.
Lo dice un’indagine di Comparafinanza.it che ha analizzato oltre 220 mila preventivi di polizza auto dal gennaio al settembre di quest’anno. Essere in prima classe, in questo caso, conviene perché i virtuosi del volante possono risparmiare, soprattutto se scelgono – tramite i servizi di comparazione on line – le compagnie assicurative che maggiormente premiano il comportamento dell’automobilista disciplinato. A spingere alla prudenza, oltre all’amore per la propria vita e per quella degli altri, è perciò anche l’attenzione al portafoglio.
I dati che emergono dall’indagine testimoniano quanto il profilo assicurativo degli italiani stia migliorando, in linea con quanto pubblicato dagli istituti di ricerca - Istat in testa - e dalla Polizia di stato che confermano un calo progressivo degli incidenti negli ultimi anni (-8,7 2011 sul 2010, fonte Polizia di stato).
Ma qual è l’identikit dell’automobilista perfetto? Sono individui di sesso maschile – mediamente con più anni di patente all’attivo rispetto alla componente femminile: in prima classe il 35% degli uomini contro il 12% delle donne. Nel 61% dei casi sono pensionati, seguiti da impiegati (il 51%) e casalinghe (45%). Peggiori di tutti, ma nemmeno poi tanto, sono gli studenti e gli operai: il 38% e il 40% rispettivamente. _________________ *** carpe diem ***
"sapere di non sapere è saggezza suprema, non sapere di sapere è un male" |
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