Forum: Politica Téma: Grazia per Berlusconi: Attesa la decisione del Colle ------------------------------------------------------------ lady bug: ROMA - "L'agibilità politica di Silvio Berlusconi non è una questione personale e neanche di una parte persino maggioritaria degli italiani: piaccia o no, egli è il perno su cui si regge il delicato equilibrio non solo del governo, ma della stessa agibilità politica d'Italia". Così il capogruppo del Pdl alla Camera Renato Brunetta. "Intendo per agibilità la possibilità di uno scambio politico tra parti che nella diversità riconoscono un territorio comune di valori e di pratica di dialogo. Per questo ho fiducia che la saggezza di Napolitano indichi una strada che salvaguardi la pienezza della democrazia già ferita da una giustizia sconsiderata". "Al massimo fra due giorni Giorgio Napolitano scioglierà la 'riserva' e spiegherà come la pensa sul braccio di ferro ingaggiato da Berlusconi per rivendicare un salvacondotto nonostante la sentenza della Cassazione". E' quanto riferisce il quotidiano 'La Repubblica', riportando che "sarà una dichiarazione ufficiale quella in cui, fra oggi e domani, il capo dello Stato metterà in fila gli aspetti e le possibilità formali di sua competenza sul caso, rispondendo così alla richiesta avanzata dal Pdl di un intervento per salvare l'ex premier". 'La Repubblica' parla anche di "un incontro con Gianni Letta, l'uomo di collegamento fra il Colle e il Cavaliere, che con tutta probabilità varcherà domani i cancelli della tenuta di Castelporziano, dove Napolitano sta trascorrendo il periodo di vacanze estive". Secondo quanto riporta il quotidiano "è possibile perciò che proprio dopo questo incontro decisivo, che fa seguito a quelli con Brunetta-Schifani e con i vertici del Pd, arrivi la tanto attesa nota del Colle":"una prima valutazione, magari non risolutiva, in cui il Colle farà il punto sotto il profilo formale, senza accogliere i diktat del Pdl ma magari rinviando alcuni aspetti a ulteriori approfondimenti. Con la necessità politica di tenere il governo al riparo dalle ritorsioni". Se il governo dovesse cadere prima del voto del Senato sulla sua incandidabilità, Silvio Berlusconi potrebbe candidarsi a successive elezioni? "Assolutamente no la Giunta decide sulla decadenza dall'attuale mandato. In ogni caso, la legge Severino introduce un argomento che sarà ineludibile e a me sembra impossibile che gli organi preposti alla validazione del risultato elettorale, in primis la Corte di Appello, possa validare l'elezione di uno incorre nelle prescrizioni della legge Severino". E' quanto afferma Dario Stefano, presidente della Giunta per le elezioni di Palazzo Madama, intervistato da Radio Capital. Stefano cita, a sostegno delle sue osservazioni, il precedente per cui "alle ultime amministrative la legge è già stata applicata, vedi il caso di 'Tarzan'", cioè Andrea Alzetta (Sel), dichiarato non proclamabile dopo l'elezione in Consiglio comunale a Roma. "No, non si arriverà a novembre, l'aula del Senato voterà sulla decadenza di Berlusconi entro ottobre, ce la faremo". Così Dario Stefano, presidente della Giunta per le elezioni del Senato, in un'intervista a Radio Capital. "I tempi della Giunta dipendono dalle decisioni del relatore, ma questo - assicura - cambierà di poco, una settimana in più o in meno, a settembre. Poi l'aula voterà entro il mese di ottobre". Alessandra: Certo che quest'uomo non si arrende mai! lady bug: Avanti, mettiamoci in fila per il bunga-bunga!!! :mrgreen:Almeno i soldi li molla!!! :wink: renny: ma ci sono anche i numerini da prendere???? :mrgreen::mrgreen: Alessandra: Io al bunga bunga che ci faccio? La guardarobiera :mrgreen: renny: Alessandra ha scritto:Io al bunga bunga che ci faccio? La guardarobiera :mrgreen: cara io ti faccio compagnia non preoccuparti... al guardaroba in due si lavora meglio.. :D Alessandra: E si puo' chiacchierare in santa pace :mrgreen: