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Nascita della civetteria
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Alessandra Ospite
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NASCITA DELLA CIVETTERIA
Così un grande scrittore dell'800 francese, Théophile Gautier, descrive le reazioni di una sedicenne, la merlettaia fiamminga Gretchen, al primo, anonimo biglietto amoroso ricevuto:
"Un giorno, addirittura, sotto l'impulso di quel pensiero, si era alzata e, senza rendersene conto, si era ritrovata davanti allo specchio, che aveva consultato a lungo; si era guardata di fronte, di tre quarti, sotto tutte le luci possibili, e aveva trovato, il che era vero, che il suo incarnato era più serico di un foglio di carta di riso o di un petalo di camelia; che aveva occhi azzurri di una limpidezza meravigliosa, denti graziosi in una bocca di pesca e i capelli di un biondo magnifico. - Per la prima volta si accorgeva della propria gioventù e della propria bellezza; prese la rosa bianca immersa nel bel bicchiere di cristallo, se la mise tra i capelli e sorrise vedendosi così ben agghindata con un semplice fiore: era nata la civetteria, l'amore non avrebbe tardato a seguirla."
(Th. GAUTIER, Il vello d'oro, anno 1839)
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Uter Quasi Esperto
Iscritti
Sesso: Età: 52 Registrato: 16/11/12 21:07 Messaggi: 579
Località: Toscana Interessi: Molti e vari
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Alessandra ha scritto: | NASCITA DELLA CIVETTERIA
Così un grande scrittore dell'800 francese, Théophile Gautier, descrive le reazioni di una sedicenne, la merlettaia fiamminga Gretchen, al primo, anonimo biglietto amoroso ricevuto:
"Un giorno, addirittura, sotto l'impulso di quel pensiero, si era alzata e, senza rendersene conto, si era ritrovata davanti allo specchio, che aveva consultato a lungo; si era guardata di fronte, di tre quarti, sotto tutte le luci possibili, e aveva trovato, il che era vero, che il suo incarnato era più serico di un foglio di carta di riso o di un petalo di camelia; che aveva occhi azzurri di una limpidezza meravigliosa, denti graziosi in una bocca di pesca e i capelli di un biondo magnifico. - Per la prima volta si accorgeva della propria gioventù e della propria bellezza; prese la rosa bianca immersa nel bel bicchiere di cristallo, se la mise tra i capelli e sorrise vedendosi così ben agghindata con un semplice fiore: era nata la civetteria, l'amore non avrebbe tardato a seguirla."
(Th. GAUTIER, Il vello d'oro, anno 1839)
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Beh che dire... è il fiorire dei nostri sentimenti, l'adolescenza di oggi!
Nella mente di "Gautier" rappresentava magari, un amore non corrisposto...
Era un tipo un pochino "maledetto" e sai qual'era una delle sue più famose citazioni:
"Di veramente bello c'è soltanto quel che non può servire a niente; tutto ciò che è utile è brutto, perché è espressione di qualche bisogno, e i bisogni dell'uomo sono ignobili e disgustosi come la sua povera e inferma natura". _________________ Alea iacta est |
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Alessandra Ospite
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Beh, qualcosa di utile e bello l'abbiamo poi creato nel corso dei secoli: l'automobile |
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