Citazione: |
1) CALO IRPEF CON LOTTA ALL'EVASIONE. Monti lo ha gia' detto chiaramente. Gli strumenti di lotta all'evasione introdotti con la manovra e quelli in arrivo consentiranno di incassare tributi che i provvedimenti non hanno quantificato. Saranno restituiti ai cittadini ''onesti'' riducendo l'Irpef. Ci sara' un nuovo disegno di legge delega o una modifica di quello predisposto da Tremonti ora in parlamento. Per i tempi si parla di maggio, ma solo dopo si verificheranno le risorse e quindi le modalita' di 'restituzione'. L'ipotesi di una riduzione secca dell'aliquota piu' bassa al 20% richiederebbe circa 15 miliardi. Piu' probabile che la semplificazione dell'aliquota passi anche attraverso un ridisegno delle diverse classi di reddito della curva Irpef, magari con un allargamento del primo scaglione per far rientrare piu' cittadini nella fascia meno tassata 2) VIA AGEVOLAZIONI INUTILI, NO AUMENTO IVA: L'aumento Iva dal 21 al 23% dovrebbe scattare a ottobre. Di fatto si tratta di una norma di salvaguardia per evitare il taglio lineare delle detrazioni e deduzioni fiscali. Il governo pero' punta a selezionare queste ''agevolazioni'', spesso affastellate nel corso degli anni. Nessun rischio per quelle a favore di famiglie, lavoratori e pensionati. Ma il lavoro di cesello consentira' di evitare l'aggravio Iva, che peserebbe su tutti in modo indiscriminato (visto che sia ricchi che poveri sono consumatori). 3) RIFORMA DEL CATASTO: Via i vani, arrivano i metri quadrati. Il cantiere 'casa', dopo la manovra, non e' ancora chiuso. Questa volta non per fare cassa. L'obiettivo sara' quello di aggiornare i dati dell'immenso archivio edilizio italiano, adeguandoli alla realta' e ai valori di mercato, ora 3,73 volte piu' alti. Ma la riforma - che servira' anche a riequilibrare gli estimi delle grandi citta' sperequati tra centro e periferia - sara' a costo zero: l'adeguamento della base imponibile sara' accompagnato da una riduzione delle aliquote delle imposte immobiliari, l'Imu per prima. |
i_man ha scritto: |
eeeehhhh.... mo' non t'allargà!!! |
i_man ha scritto: |
La pressione fiscale in Italia è giunta al 55%. E' record mondiale!
E malgrado questo incredibile prelievo, continua ad aumentre il debito statale. Non si riesce ancora ad interrompere il circolo vizioso del nostro debito, e cosa ancor peggiore, continua a salire lo spread dei tassi (e quindi gli interessi che paghiamo sul debito) ormai oltre quota 500!!! Monti dice che non serve un'altra manovra... ma per esperienza, quando si dicono queste cose, è perchè è già bell'è pronta in qualche cassetto. |
renny ha scritto: |
ma bene, dove finiremo??? |
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i_man ha scritto: |
Intanto è fresca la notizia che (forse) l'aumento IVA al 22% non si applicherà questa estate, ma piuttosto verrà spostato di qualche mese in avanti (un piccolo passo per vedere se l'economia si riprenderà e ci eviterà un altro salasso).
Ma solo con un aumento dell'occupazione in tutti gli strati sociali si possono incrementare introiti erariali grazie ai maggiori contributi versati e al consequenziale aumento dei consumi. Puetroppo è questo circolo virtuoso che la politica non è ancora capace di avviare. Sigh... |
Citazione: |
Ma ancorché variegato e fantasioso, il fisco negli ultimi anni ha mostrato accanimento soprattutto verso il mattone e le rendite finanziarie, ovvero la ricchezza più visibile, i famosi bene al sole dove tradizionalmente confluiscono i risparmi degli italiani. Molte delle imposte citate sono nate per colpire proprio in questi ambiti, nella convinzione che è più facile stroncare l’ancora consistente evasione fiscale se si punta sul patrimonio delle famiglie invece che sui flussi di reddito. |